Nome: Celso Munarolo
De: cidade de Jundiaí-SP-Brasil Email: Contacto
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Omaggio alla famiglia Munarolo L'11 luglio 1859 nasceva Giovanni Munarolo, figlio dei contadini Pietro Munarolo e Giuseppa Baron di Lorenzo, nel comune di San Zenone Degli Ezzeline in provincia di Treviso, Regione Veneto, nord est dell'Italia, e registrato il 13 luglio, 1859. Giovanni aveva quattro fratelli: Luigia, Domenico, Angela e Monica. All'età di 26 anni , Giovanni decise di emigrare in Brasile da solo, come molti altri italiani motivato dalla cattiva situazione economica in Italia; l'1 settembre 1886 lasciò il porto di Genova diretto a Rio de Janeiro, in terza classe vapore Napoli. Arrivò al porto di Rio de Janeiro il 23 settembre 1886, e da lì fù inviato alla locanda degli immigrati a Sao Paulo, dove fù registrato il 25 settembre 1886. Successivamente inviato in una fattoria nella regione di Laranjal, dove lavorò come contadino, per poco tempo, per poi trasferirsi a Campinas, dove ha lavorato come giardiniere. In Campinas, sposò Theresa Reginato il 22 marzo 1890 nella Chiesa da Conceiçao di Campinas; dal matrimonio ebbero otto figli: Jose', Pedro, Luis, Fioravante, Fernando, Santo, Regina e Vitorio. Vennè a vivere a Jundiaí nel ventesimo secolo, nel quartiere Boa Vista che aveva sullo sfondo una grande cava, dove oggi sta' il Campus del College Anchieta. Nella cava la famiglia si guadagnava da vivere artigianalmente con il taglio delle pietre per la costruzione di mulini, strade e scalinate. Storie di famiglia: Suo figlio Jose' Munarolo si trasferì a São Bernardo do Campo per perfezionare le tecniche di lavoro in cava, ed a Sao Bernardo do Campo conobbe Fortunata Valleri che sposò nel 20 Aprile 1918. Quando tornò a Jundiaí, lavorò con il padre e fratelli nella cava per molto tempo, facendo alcuni lavori come le scale della Chiesa di Vila Arens e i gradini del cancello principale del cimitero Nossa Senhora do Desterro, tra gli altri. Jose' e Fortunata ebbero nove figli: Angelina, Joao, Antonio, Thereza, Geraldo, Valdemar, Nelson, Iolanda e Idalina, questi ultimi tre morirono di tifo con pochi mesi di vita, malattia che ha ucciso anche sua moglie Fortunata e i suoi due fratelli Fioravante e Vitorio. Fioravante era sposato con Anna Maria Spina da cui ebbe due figlie, Flora e Nair. Fioravante fù contagiato dalla febbre tifoide mentre lavorava a Salto de Itu, localita' dove la moglie con insistenza chiedeva di non andare, in quanto l'epidemia di tifo era molto diffusa ma purtroppo lui non ascoltò i suoi appelli ed andò a lavorare come scalpellino muratore e si prese la malattia che lo portò alla morte nel 1932; anche suo fratello Vitorio fu colpito dalla febbre tifoide perché era molto legato a Fioravante, e rimaneva a lungo con il fratello. Luis si sposò con Ernestina dos Prazeres dalla quale ebbe sei figli, Rolando, Osvaldo, Alberto, Victorio, José e Marieta. Luis Munarolo ha lavorato nella Sifco, dove ha subito un incidente e ha perso un orecchio. Pedro era sposato con Solideia con la quale ebbe sette figli, Guilherme, Joao, Augusta, Virgilio, Thereza, Luzia e Maria. Regina era sposata con Silverio Cassiano, con il quale ebbe sei figli, Carmela, Valdir, Jose, Izabel, Thereza e Francisco. Fernando era sposato con Clelia Rigoni, ed ebbero due figli, Antonio e Leonilda. Anche Fernando lavorava nella cava, allevava animali e coltivava alberi di pino per venderli a Natale. Santo Munarolo era sposato con Gessia Raiza e avevano un figlio, Fiore. Infine, Vitorio era sposato con Olga con la quale ha ebbe quattro figli, Antonio, João Batista,Tereza e Maria. La maggior parte della famiglia vive in Jundiaí, ma si sono anche diffusi per le citta' dello Stato di Sao Paulo: Itupeva, Itatiba, São Paulo, São Bernardo do Campo, Osasco, Sao Caetano do Sul, Presidente Prudente, tra altre. Joao Munarolo, figlio di Jose, era molto orgoglioso del suo cognome e si arrabbiava moltissimo quando sbagliavano a pronunciarlo, a causa della difficile comprensione della lingua italiana. Curiosità: il cognome ha subito diverse modifiche nel corso degli anni: • Al matrimonio di Jose con Thereza: Nella chiesa è stato registrato come Manarola • Al matrimonio di Jose con Fortunata: Nell'ufficio di registrazione civile è stato fatto con due elle (Munarollo) • Alla nascita di Fioravante: All'ufficio di registrazione civile è stato fatto come Manarollo •Alla nascita di Jose: All' ufficio di registrazione civile è stato fatto come Monarolo, e la maggior parte della famiglia è stata registrata con quel nome. • Alla morte di Giovanni: Nel registro dell'obitorio (registro della morte) era Mugnarollo
Giovanni l'unico immigrante della famiglia Munarolo morì nel 1940 a 81 anni. Anche suo nipote Joao Munarolo morì a 81 anni nel 2003, dopo una vita dedicata al lavoro. Ha iniziato molto giovane ad aiutare la sua famiglia, lavorando in luoghi diversi, quali: Fabrica di sedie Guido Pellicciari; Armazem Bizarro per 25 anni dove era un commerciante negli anni '70; e ha lavorato presso la stazione di transito di Jundiai per altri 25 anni, dove è stato ben voluto da tutti. Era anche molto attaccato alla patria e ha servito il paese per tre anni in un momento molto difficile per il Brasile 1942-1945 (Seconda Guerra Mondiale). Oggi, dopo 126 storie della famiglia in Brasile, siamo alla quinta generazione con molti esempi di lavoro e dedizione, e rendiamo omaggio a tutti coloro che hanno contribuito allo sviluppo di Jundiaí con molto sforzo e amore per la città che tanto bene li ha accolti.
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